GRAMMATICA DELLA LINGUA CELLOLESE
Studio sulla lingua dialettale parlata a Cellole
A cura di
Prof DOMENICO GIRONE
Nota dell’autore
Tutto quanto è riportato nella presente grammatica della lingua parlata a Cellole,può essere suscettibile di variazioni a seconda della persona che lo parla. Ho cercato di ordinare il lavoro con regole più o meno precise che possano dare una,se pur minima, indicazione del modo di parlare a Cellole. Si raccomanda di accentuare,nel parlare o leggere,le parole che hanno l’accento.
Vedi anche OSSERVAZIONI a pag. 10
Questo lavoro lo dedico ai miei genitori perché mi hanno insegnato ad amare le tradizioni ed avere stima e rispetto per il popolo di Cellole.
L’ARTICOLO DETERMINATIVO
Singolare maschile plurale maschile
Ru = il,lo ri = i,gli
Esempio
Ru zaino lo zaino ri zaini gli zaini
Ru tavolo il tavolo ri tavoli i tavoli
Ru ciùotto il ciottolo ri ciùottuli i ciottoli
Ru buco il buco ri buchi i buchi
Ru mobile il mobile ri mobili i mobili
Ru curtìeglio il coltello ri curtìegli i coltelli
Ru mezzo il mezzo ri mezzi i mezzi
Ru treno il treno ri treni i treni
Ru specchio lo specchio ri specchi gli specchi
Singolare femminile plurale femminile
Può essere
“a”oppure “la” = la ”e “ oppure “le” = le
Esempio
A mamma la mamma e mamme le mamme
A zappa la zappa e zappe le zappe
A cummàra la comare e cummàre le comare
A scarpa la scarpa e scarpe le scarpe
A seggia la sedia e sèggi le sedie
A casa la casa e case le case
L’ARTICOLO INDETERMINATIVO
Maschile femminile
Nu = un,uno na = una
Esempio
Nu zaino uno zaino na casa una casa
Nu tavolo un tavolo na téula una tegola
Nu cappìeglio un cappello na valigia una valigia
Nu iàglio un gallo na famiglia una famiglia
Nu cane un cane na penna una penna
Nu zio uno zio na zia una zia
L’articolo indeterminativo maschile “ NI “ vicino all’aggettivo plurale “pochi” e l’articolo indeterminativo femminile “ NE “ vicino all’aggettivo plurale “poche”,indicano una quantità imprecisata.
Esempio
Maschile femminile
Ni pochi e giurnali un po di giornali ne poche e rose un po di rose
Ni pochi e pisci un po di pesci ne poche e persone un po di persone
Ni pochi e iùorni un po di giorni ne poche e ulive un po di olive
Ni pochi e nui un po di noi ne poche e felle un po di fette
Ni pochi e vui un po di voi ne poche e penne un po di penne
Ni pochi e pìezzi un po di pezzi ne poche e case un po di case
Ni pochi e caraùni un po di carbone ne poche e chelle un po di quelle
Per indicare una maggiore quantità si mette “begli” (maschile) “belle” (femminile) tra l’articolo indeterminativo e l’aggettivo.
Esempio
Maschile femminile
Ni begli pochi e giurnali un bel po di giornali ne belle poche e rose un bel po di rose
Ni begli pochi e pisci un bel po di pesci ne belle poche e persone un bel po di persone
Ni begli pochi e iùorni un bel po di giorni ne belle poche e ulive un bel po di ulive
Ni begli pochi e nui un bel po di noi ne belle poche e felle un bel po di fette
Ni begli pochi e vui un bel po di voi ne belle poche e penne un bel po di penne
Ni begli pochi e piezzi un bel po di pezzi ne belle poche e case uun bel po di case
Ni begli pochi e caraùni un bel po di carbone ne belle poche e chelle un bel po di quelle
Il “ NI “ ed il “NE” possono essere usati anche per qualificare l’aggettivo.
Maschile femminile
So ni begli fiuri sono dei bei fiori so ne belle case sono delle belle case
So ni begli uagliùni sono dei bei ragazzi so ne belle maglie sono delle belle maglie
So ni begli mobili sono dei bei mobili so ne belle figlie sono delle belle figlie
Le vocali “ E “ ed “ O “ nella parola singolare maschile,al plurale diventano “ I “.
La vocale “ A “ nella parola singolare femminile,al plurale diventa “E “
Ciùottolo ciùottuli ciottolo/li patana/e patata/e
Tutti i nomi al singolare maschile che terminano con “ ONE “ ed “ORE “ al plurale diventano “UNI” ed “URI”.
Esempio al maschile
Singolare plurale
Ru quadrone il quadrone ri quadruni i quadroni
Ru zainone lo zainone ri zainuni gli zainoni
Ru quadernone il quadernone ri quadernuni i quadernoni
Ru carramòne il fossato ri carramuni i fossati
Ru mattone il mattone ri mattuni i mattoni
Ru causòne il calzone,il pantalone ri causùni i calzoni,i pantaloni
Ru trattore il trattore ri trattùri i trattori
Esempio al femminile
Singolare plurale
A prèta la pietra le prèti le pietre
A valigia la valigia le valige le valige
A vacca la vacca le vacche le vacche
A figlia la figlia le figlie le figlie
A zappa la zappa le zappe le zappe
L’APOSTROFO
Si mette l’apostrofo all’articolo quando la parola inizia con la vocale. Con l’articolo determinativo maschile
Singolare plurale
R’addore l’odore r’addùri gli odori
R’amico l’amico r’amici gli amici
Con l’articolo indeterminativo maschile
N’addòre un odore n’addùri degli odori
N’amico un amico n’amici degli amici
Con l’articolo determinativo femminile
L’èreva l’erba l’èreve le erbe
L’ancora l’ancora l’ancore le ancore
Con l’articolo indeterminativo femminile
N’èreva un’erba n’èreve delle erbe
N’elica un’elica n’eliche delle eliche
LA PREPOSIZIONE SEMPLICE
IN ITALIANO; DI A DA IN CON SU PER TRA FRA
IN DIALETTO: DE A DA N CU NCOPPA PE TRA FRA
Esempio
Ru portone de casa è chiuso il portone di casa è chiuso